Legalità, un ballo di fine anno sulle note della giustizia. La proposta dell’imprenditore nolano Francesco Napolitano

Meno cocktail da consumare e più libri da leggere.Meno piste da ballo su cui esibirsi e più luoghi di cultura da visitare. Infine l’invito rivolto ai giovani presenti: un mak p interamente dedicato all’arte e alla cultura come alternativa al tradizionale ballo di fine anno di cui solitamente sono protagonisti gli alunni delle scuole superiori cittadine nel mese di maggio. A lanciare la proposta è l’imprenditore nolano Francesco Napolitano al termine di un incontro tenutosi presso il salone del museo storico archeologico di Nola in occasione della giornata della legalità. A promuoverlo lo stesso Napolitano con il circolo culturale Passepartout che, per l’occasione, ha visto seduti allo stesso tavolo scrittori impegnati nel sociale come Bruno De Stefano e Vincenzo Russo. In platea i ragazzi degli istituti scolastici della città, destinatari di un pacco libri sui temi della giustizia. Dal pizzo al ruolo dell’imprenditore, alla missione del giornalista oggi: tante le domande che hanno stimolato il dibattito cui ha preso parte anche il dirigente del commissariato di polizia locale Pasquale Picone ed il direttore del museo Giacomo Franzese. 

“Il mio invito ad un mak p ispirato all’arte non vuole essere una semplice provocazione ma piuttosto un monito per quella rivoluzione culturale tanto invocata che vede i giovani al centro – spiega Francesco Napolitano – Un’occasione non solo per esprimersi ma anche per ammirare le bellezze artistiche che la città offre, a cominciare proprio dal museo. Un modo per far ballare i giovani sulle note della cultura”.

Giornate Bruniane: Napolitano case ed il gruppo YesHome tra i sostenitori dell’iniziativa dell’associazione “Giordano Bruno” di Nola

“Promuovere la cultura di casa nostra a cominciare dai “figli” che hanno dato lustro a questa terra e di cui Giordano Bruno ne è massima espressione, per libertà di pensiero e coerenza di idee è tra le priorità che come gruppo stiamo portando avanti. Ecco perché abbiamo accolto con entusiasmo l’iniziativa dell’associazione “Giordano Bruno” e del suo presidente Paolino Fusco sostenendo le giornate bruniane”. E’ quanto dichiara l’imprenditore nolano Francesco Napolitano tra i partner della due giorni interamente ispirata agli studi bruniani. Si incomincia domani con la tradizionale “cena della ceneri”, il convivio letterario presso il complesso conventuale di Santa Chiara che quest’anno vede la lectio dello studioso Franco Manganelli.

Sabato 17, invece, in mattinata si svolgerà il consueto saluto al filosofo ai piedi della statua in piazza Giordano Bruno a Nola mentre nel pomeriggio, alle 17, nel salone del museo storico archeologico si terrà il convegno “Il Nolano e la Regina. Giordano Bruno nel segno della cosmologia, etica e magia nell’Inghilterra di Elisabetta (1583/1585).

“Un impegno che non si esaurisce certo qui – evidenzia Francesco Napolitano – Tra gli obiettivi dell’azienda, infatti, che con Bruno apre le porte a nuovi stimoli culturali, vogliamo non solo contribuire alla conoscenza del filosofo tra i giovani e gli appassionati di filosofia, ma anche e soprattutto rafforzare quel circuito di idee nei ragazzi proponendo idee e progetti che siano potenziali attrattori per la promozione del territorio”.

Esaltare il ruolo sociale dell’edilizia. A Nola il primo intervento di cohousing in Campania

Trasformare un luogo antico dandogli una nuova forma e proiettarlo nel futuro preservandone l’essenza. Nasce a Nola, in provincia di Napoli, il primo intervento di cohousing in Campania che porta il nome di Antico Mulino e che punta ad esaltare il ruolo sociale non solo dell’edilizia ma dello stare insieme. Non a caso l’ambizioso progetto parte proprio dai luoghi dove una volta le vite si intrecciavano con il lavoro e le famiglie e che dà risalto alle bellezze paesaggistiche oltre che naturali ed agricole. 

Il nuovo progetto è stato realizzato dall’imprenditore nolano Francesco Napolitano. Al centro un elemento ricco di storia e dal profondo valore simbolico ispirato alle tradizioni e alla storia che vuole essere, ed è, un’opera di rigenerazione che sposa le moderne tecnologie e il rispetto dell’ambiente. 

“Da sempre la trama principale dei nostri progetti è la condivisione – spiega l’imprenditore Francesco Napolitano –  Il nostro impegno nell’edilizia è favorire interventi che, al di la dell’impatto estetico di indubbia maestosità, possano avere dei risvolti sociali soprattutto in termini ambientali e culturali, cercando di preservare la naturale vocazione dei territori in cui nascono. Onorati di essere i primi in Campania del cohousing e di portare sempre nuova linfa all’edilizia”.

Giornata nazionale contro il bullismo: a Nola la scrittrice e sindaco di Savona Ilaria Caprioglio. Appuntamento mercoledì 7 febbraio ore 10 presso il Museo storico archeologico

Preparare i ragazzi ad interagire con la rete e, soprattutto, a non sottovalutare una bravata o episodi simili che potrebbero poi degenerare in casi di bullismo vero e proprio. E’ la trama dell’ultimo libro della scrittrice e sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, ospite mercoledì 7 febbraio del circolo culturale Passepartout. L’evento, patrocinato dall’assessorato alle politiche sociali del comune di Nola. si inserisce nell’ambito delle attività culturali portate avanti dal sodalizio, di cui è referente letteraria Rosa Barone, in occasione della giornata nazionale contro il bullismo. 

Il libro, che porta il titolo “Cyberbullismo, la complicata vita sociale dei nostri figli iperconnessi” sarà presentato alle ore 10 nel salone del museo storico archeologico di via Senatore Cocozza.Alla cerimonia prenderanno parte, oltre all’autrice, il sindaco di Nola, Geremia Biancardi, l’assessore alle politiche sociali, Lucianna Napolitano Bruscino, il capitano della compagnia dei carabinieri di Nola, Alberto Degli Effetti e l’imprenditore nolano Francesco Napolitano, amministratore del gruppo immobiliare Yeshome. Presenti all’incontro anche gli alunni del liceo Albertini e dell’istituto Masullo-Theti di Nola che, con le loro domande, stimoleranno il dibattito ponendo l’attenzione sul fenomeno, in continua crescita, minore rispetto ai casi di bullismo reale, ma più devastante per la gogna mediatica esponenzialmente infinita cui sotto sottoposti i ragazzi. 

“Facciamo rete per prevenire situazioni a rischio rafforzando il ruolo della famiglia e della scuola che, insieme alle istituzioni, all’associazionismo ed ai privati, sono chiamati ad affermare la cultura del rispetto, a prescindere dall’appartenenza geografica – spiega la referente letteraria di Passepartout, Rosa Barone – La presenza della scrittrice Ilaria Caprioglio, in qualità sia di autrice che di sindaco di Savona, vuole testimoniare proprio questo, che questi episodi non sono circoscritti ai singoli territori, ma rappresentano una vera e propria piaga sociale che, dal Nord al Sud, se non frenati in tempo, possono provocare serie e devastanti conseguenze”.